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Tieniti pronto perchè tutti, non solo gli amanti della liquirizia, amano il Licorice Day.

12 Aprile giornata internazionale della liquirizia

Dalla radice, passando per l’estratto e la polvere, di liquirizia ce n’è per tutti i gusti e per tutti i tipi di consumo. Dolce, salata, pura, gommosa, lunga, farcita, rotelle, allsorts, aromatizzata. In ogni sua forma la liquirizia cura l’anima e anche il corpo, ma soprattutto dona felicità a chi la gusta e quando la assaggi, di solito non torni più indietro.

Quando ami qualcosa hai bisogno di un giorno speciale per festeggiarlo e farlo sapere a tutti. Partita dall’America (come poteva non esserlo), la tradizione delle candy holidays (giornate dedicate ai dolci preferiti) ha contagiato tutto il mondo e non c’è giorno dell’anno che non veda celebrata la passione della gente per i loro dolcetti del cuore.

Nel caso della liquirizia un solo giorno potrebbe sembrare inadeguato per festeggiarla vista la grande varietà di dolciumi che da essa ne derivano. Sta di fatto che il 12 Aprile è la giornata che gli amanti della liquirizia hanno scelto per festeggiare il loro dolciume preferito e noi che siamo innamorati persi di questo dolce tanto versatile quanto goloso e salutare non potevamo di certo mancare questo appuntamento. E poi l’Italia è la patria della liquirizia più buona del mondo!

Liquorice for dummies: piccolo Bignami della liquirizia.

Che cos’è e da dove viene la liquirizia

La liquirizia viene dalla radice di una pianta leguminosa, la Glycyrrhiza, che cresce principalmente nell’Europa mediterranea e in alcune parti dell’Asia. Già gli antichi apprezzavano e riconoscevano benefici e proprietà medicinali della liquirizia. Agli inizi di questo rapporto speciale la liquirizia veniva bevuta (polvere di liquirizia mischiata a acqua) o masticata in radice per estinguere la fame e la sete durante le lunghe marce dei soldati. Nel medioevo poi i crociati portarono la liquirizia in Inghilterra dove molti anni dopo, in un monastero a Pontefract, si iniziò a produrre le prime caramelle di liquirizia.

La liquirizia moderna, gommosa come la intendiamo noi oggi, è però nata oltreoceano dove giunse nei territori degli odierni Stati Uniti d’America, insieme ai primi coloni inglesi. La prima liquirizia gommosa era nera e aromatizzata con l’estratto della dolce radice, poi nacque la liquirizia gommosa rossa, tradizionalmente profumata con fragola e ciliegia.

Come viene prodotta la liquirizia gommosa

Sono due i modi principali per produrre la liquirizia gommosa. Il primo è il processo di stampaggio con amido di mais, il secondo per estrusione. Nel processo di formatura per stampaggio, gli stampi vengono riempiti di amido per impedire che la liquirizia si attacchi. Successivamente lo sciroppo caldo di liquirizia viene versato negli stampi e raffreddato e il tempo di cottura determina la consistenza del prodotto finale (morbido, duro, gommoso). Nel processo per estrusione la pasta di liquirizia viene fatta passare ad alta pressione attraverso degli estrusori da cui usciranno delle lunghe corde di liquirizia.

3 passi per festeggiare il Licorice Day nella tua attività

Ora che conosci un po’ meglio la storia della liquirizia e come viene prodotta nei suoi formati più classici e golosi, non ti resta altro che proporla ai clienti della tua attività nel modo più invitante possibile.

1. Per prima cosa proponi ai tuoi clienti un ampio ventaglio di possibilità per dare l’opportunità di scegliere la liquirizia più adatta al proprio gusto.
2. In secondo luogo ricorda di proporre anche liquirizia nelle versioni per così dire “salutistiche” come: liquirizia senza glutine, liquirizia senza zucchero e liquirizia vegana.
3. Infine per un perfetto Liquirizia Day da festeggiare insieme al tuo pubblico, non devi dimenticare di proporre la migliore liquirizia italiana, la liquirizia più buona del mondo.

Per noi la Giornata Internazionale della liquirizia è un po’ come la Festa della Mamma. E’ bello avere un giorno speciale per festeggiarla ma per noi è Licorice Day tutto l’anno!