Caramelle: se la data di scadenza è superata, posso consumarle lo stesso?
A causa delle sue implicazioni economiche, ambientali e sociali, lo spreco alimentare è un tema sempre più in primo piano. L’Agenda ONU indica fra gli obiettivi di dimezzare entro il 2030 lo spreco alimentare a livello di produzione, vendita al dettaglio e dei consumi e l’Ue vorrebbe aggiungere in etichetta la dicitura “spesso buono oltre” da affiancare all’attuale “da consumare preferibilmente entro”.
DDS e TMC: le scadenze non sono tutte uguali
Si ritiene che le date di scadenza e la loro errata lettura, siano responsabili del 10% dello spreco alimentare totale. Ma se la data di scadenza è superata, possiamo consumare lo stesso un cibo? Dipende dal tipo di scadenza indicata in confezione.
Se quella riportata è una data di scadenza (o DDS) l’alimento non può essere consumato oltre quella data. Questa infatti fa riferimento alla sicurezza del prodotto, e indica in modo perentorio la data entro cui il prodotto/alimento non può più essere commercializzato. La DDS è utilizzata per i prodotti rapidamente deperibili (carne, pesce, latticini, etc) e riporta la frase “da consumarsi entro il”, seguita dalla data esatta entro la quale il prodotto deve essere consumato.
Con il termine minimo di conservazione (o TMC) le cose cambiano. La data indicata infatti fa riferimento alla qualità del prodotto e non alla sua sicurezza alimentare. Secondo quanto riportato nell’allegato X punto 1 lettera c del Regolamento (UE) 1169/2011:
- se il TMC riporta il giorno, il mese e l’anno il prodotto può essere consumato senza alcun rischio fino a tre mesi dopo la data indicata;
- se il TMC riporta il mese e l’anno il prodotto può essere consumato senza alcun rischio per più di tre mesi ma non oltre i diciotto mesi dopo la data indicata;
- se il TMC riporta solo l’anno il prodotto può essere consumato senza alcun rischio per più di diciotto mesi dopo la data indicata.
Caramelle: se la data di scadenza è superata, posso consumarle lo stesso?
Tutte le caramelle e i dolciumi in commercio riportano in confezione non la data di scadenza ma il TMC “da consumarsi preferibilmente entro…”. Questo indica che il prodotto può essere consumato oltre la data indicata secondo lo schema riportato in precedenza se:
- l’imballaggio o la confezione che li contiene non è stato alterato;
- sono rispettate le condizioni di conservazione riportate in etichetta.
Parlando quindi di dolciumi e prodotti dolciari all’ingrosso che puoi acquistare presso il nostro shop online, si tratta di termine minimo di conservazione e non di data di scadenza. Se conservati adeguatamente -principalmente secondo parametri di calore, umidità e integrità della confezione-, la “shelf life” dei dolciumi può essere infatti estesa. Queste piccole best practice ti consentiranno non solo di ridurre gli sprechi alimentari in negozio, ma anche quelli economici della tua attività assicurandoti un risparmio rilevante.
Lo spreco alimentare è una questione che riguarda tutti e combatterlo ti fa vivere meglio facendo di più con meno!