Ebbene si… Oramai il Carbone che la Befana porta nelle case di tutti coloro che proprio non sono stati bravi durante l’anno, ha assunto delle caratteristiche piacevoli in Dolcezza e Bontà.

Un Tempo i bambini un po’ vivaci rischiavano di trovare dentro la Calza della Befana del vero e proprio carbone come simbolo di punizione per un comportamento non proprio corretto…

Oggigiorno nessuno più se la sentirebbe di presentare del vero carbone ai propri figli per quanto educativa la cosa possa risultare!!!

Ed ecco che il Carbone Dolce di zucchero ci viene in aiuto.

In realtà il carbone non ha sempre avuto una connotazione negativa:

La Befana è un personaggio di Tradizione Italiana derivante da usi e costumi popolari nell’Italia del Sud che risalgono addirittura all’epoca dei  Romani: si Festeggiava l’arrivo del Nuovo Anno 12 giorni dopo l’Equinozio d’Inverno con una figura femminile volante che portava la prosperità nei campi e allo stesso tempo portava via la negatività del Vecchio Anno passato.

Durante questi festeggiamenti sempre da Tradizione bruciando tutte le cose vecchie, brutte e non utilizzate nell’anno trascorso per dar spazio alle nuove cose che sarebbero arrivate, si veniva a generare il Carbone come simbolo di rinnovamento e rigenerazione anziché punizione!!!

Ecco la Befana che raffigura una Vecchina Volante su Scopa che distribuisce Carbone…

Ma proviamo a farlo in Casa:

RICETTA del CARBONE DOLCE

100 gr di zucchero a velo, 1 cucchiaio di albume, qualche goccia di succo di limone, un cucchiaio di alcool per dolci, 200 gr di zucchero semolato, 200 gr di acqua, colorante alimentare

Preparazione:
Preparare la glassa con l’albume, tre gocce di succo di limone, zucchero al velo ed un sorso di alcool. Quest’ultimo, per effetto del calore dello zucchero, provoca la porosità caratteristica dello zucchero. Mettere 200 gr di zucchero in 200 gr di acqua e cuocere fino a che lo zucchero incomincia a cambiare di colore.

A questo punto togliere lo zucchero dal fuoco e aggiungere una o due cucchiaiate di glassa di albume precedentemente riscaldata a bagnomaria e il colorante rimestandola velocemente con la frusta, il che farà salire rapidamente lo zucchero, come se lievitasse.

Lo si versa in una scatola oleata a chiusura ermetica. Quando è raffreddato lo si spezza.