Caramelle e dolci per tutti: l’importanza della certificazione Halal
Le cose più belle della vita o sono immorali, o sono illegali, o fanno ingrassare. (George Bernard Shaw)
Oppure no?
In Italia il cibo è condivisione e identità, motivo di incontro e convivialità. Il ruolo che il cibo ricopre nell’interazione tra persone è sempre stato quello di favorire i processi di integrazione e non di ostacolarli. In questa ottica la valenza “religiosa” data al cibo da alcune culture va tutelata, capita e rispettata da chi come noi ha a che fare ogni giorno con le persone.
Oggi vogliamo parlarti di caramelle e dolciumi Halal e di quanto la certificazione sia un valore nell’ottica della vendita diretta di questa particolare categoria di dolciumi.
Caramelle gommose Halal
Le caramelle gommose piacciono ai bambini di tutto il mondo e anche a moltissimi adulti, ma spesso contengono gelatine e ingredienti di derivazione animale. Ciò può rendere questi articoli non acquistabili dai consumatori di religione musulmana perché considerati Haram (vietati). Il principale problema delle gelatine animali nei dolciumi sta nel fatto che non è possibile conoscerne con precisione la provenienza (bovina, suina, etc).
Fortunatamente in commercio ci sono molte caramelle che NON contengono gelatine animali e ne riportano la dicitura in confezione (pectina, agar agar, etc.).
Come grossisti del settore dolciario dobbiamo essere attenti a tutte le evoluzioni del mercato per anticipare gli “scenari” futuri e cercare di offrire ai nostri clienti tutte le soluzioni per non farsi trovare impreparati. In merito a questa “criticità” sia sul nostro shop online di prodotti dolciari che nel punto vendita di Lendinara, puoi acquistare a prezzi all’ingrosso un’ampia scelta di caramelle gommose Halal.
Queste caramelle sono tutte certificate Halal e realizzate senza ingredienti di derivazione animale. Addensati con pectina, questi gommosi, sono identici nella forma, nel gusto e nella consistenza ai loro omologhi più “tradizionali”. Potrai scegliere le gommose halal per la tua attività tra:
Cosa vuol dire Halal applicato al cibo e alle caramelle
Applicato al cibo il termine Halal (che significa letteralmente “permesso”) fa riferimento a qualsiasi alimento, caramelle comprese, che può essere consumato da un musulmano. In termini generali e senza voler semplificare troppo, tutti gli alimenti di origine vegetale (tranne quelli conservati in soluzioni alcoliche) sono Halal, mentre per quelli di origine animale i requisiti sono più stringenti.
Alcuni animali come i maiali sono considerati Haram e anche i prodotti della loro lavorazione, come alcune gelatine animali, sono vietati per i musulmani. Altri invece sono considerati Halal solo se macellati secondo i principi della macellazione musulmana. Come vedi la situazione è giustamente complessa e quindi conoscere gli ingredienti diventa fondamentale se tra il tuo pubblico, anche quello potenziale, vi è una parte di clientela musulmana.
L’importanza della certificazione Halal nelle caramelle
La certificazione Halal garantisce ai consumatori di fede musulmana la conformità di un alimento ai loro precetti religiosi. Nel nostro caso i dolciumi e le caramelle certificate Halal rispettano tutti i dettami religiosi e possono essere consumati senza alcun rischio.
Secondo i dati pubblicati nel 2016 da ISMU (una fondazione di ricerca che si occupa di società multiculturali e studi migratori), in Italia si registrano 2,6 milioni di musulmani pari al 4,8% della popolazione, molti dei quali cittadini italiani. Sono quindi una fetta di mercato molto importante che va tenuta in alta considerazione.
Pensiamo solo a quanti bambini frequentano le scuole italiane e che spesso non possono participare alle feste di compleanno dei loro compagni perchè le torte di caramelle e i dolci non sono Halal. Oppure a quante famiglie non possono farsi confezionare torte di caramelle o acquistare dolciumi perchè non sono conformi al loro credo.
Alla luce di questi dati gli alimenti certificati Halal rappresentano una fetta di mercato in considerevole espansione. Se si pensa che in Italia il mercato di questi prodotti è ancora ridotto e copre ca. il 10% della domanda, va da se che i margini di crescita sono enormi. Inoltre, in virtù della loro salubrità e eticità, gli alimenti Halal sono apprezzati anche dai non musulmani come dimostrato dagli esempi di Regno Unito e Francia dove il 36% dei consumatori si dichiara non musulmano. Perchè lasciarsi scappare queste opportunità? Perchè non fare nulla quando la soluzione è a portata di mano?