Santa Lucia: dolcetti e carbone per la festa più attesa dai bambini
Ottobre e Halloween sono ormai alle spalle, le feste e le commemorazioni per i Morti e i Santi si sono appena concluse.
Questo vuol dire solo una cosa: ci stiamo avvicinando al tempo del Natale.
Natale e Epifania cominciano per Santa Lucia
Questo vecchio detto popolare ci dice che se anche il periodo natalizio inizia ufficialmente con la prima domenica dell’Avvento (2 Dicembre), il primo vero araldo delle Feste, quello che ci fa sentire per primo il profumo del Natale, è sicuramente Santa Lucia.
Quella dedicata alla Santa martire di Siracusa è una tradizione natalizia che coinvolge e accomuna molte regioni e località italiane. La notte tra il 12 e il 13 dicembre, accompagnata dal suo fido asinello, Lucia attraversava le vie di borghi, paesi e città lasciando ai bambini doni, dolcetti e qualche pezzetto di carbone.
Santa Lucia tra dolcetti e tradizioni
Santa Lucia unisce tutti ma si sa che ha un debole per i bambini. L’attesa dei doni di Santa Lucia in alcune città è così grande che i bambini potrebbero quasi rispondere: “Babbo Natale chi?” 🤔
A Bergamo ad esempio c’è l’usanza molto sentita di scrivere la letterina a Santa Lucia in cui si chiedono dolci e regali. La sera si preparano una tazza di latte e della paglia da lasciare fuori dalla finestra per Lucia e il suo asinello e poi si fila tutti a letto. L’emozione dell’attesa è così tanta che i bambini quasi non riescono a dormire la notte tra il 12 e il 13 Dicembre e tengono gli occhietti stretti per la paura della cenere, ma le orecchie belle dritte per sentire ogni minimo rumore.
Altro territorio dove la Festa di Santa Lucia è molto sentita è quello della città di Verona. La tradizione risale addirittura al XIII secolo quando i bambini della città vennero colpiti da una grave malattia agli occhi. I genitori invocarono la protezione della Santa per far cessare l’epidemia, facendo voto di portare i loro figli scalzi in pellegrinaggio alla sua chiesa. La tanto attesa guarigione avvenne e cominciò così la tradizione del pellegrinaggio. Il freddo però non invogliava molto i bambini veronesi ad intraprendere una passeggiata scalzi per le vie della città lasciando calze e scarpe a casa, ma l’astuzia dei genitori superò la ritrosia dei figli e per convincerli dissero loro che Santa Lucia avrebbe riempito calze e scarpe con dolciumi e regali.
Ancora oggi Lussia accompagnata dal Castaldo e dal mussetto porta a termine la sua dolce missione e nella piazza del pellegrinaggio oggi si tiene uno dei mercatini natalizi più importanti d’Italia: la Fiera di Santa Lucia che tra il 10 e il 13 Dicembre da il via ufficiale allo shopping natalizio.
Avete fatto i buoni? I doni di Santa Lucia
Ma quali sono i dolciumi preferiti dai bambini (e non solo) quando si parla di Santa Lucia? Rispondere a questa domanda alla luce delle tante tradizioni legate a questa festa non sembra essere molto facile. Noi oggi ci proveremo vedendo quali sono i 5 dolcetti più rappresentativi della festa.
Carbone dolce
Noi siamo garantisti, soprattutto quando si parla dei più piccoli, ma sappiamo bene che essere bambini significa anche essere un po’ furbetti. Santa Lucia ha un pensiero per tutti, anche per i meno bravi. Il carbone dolce è il dolcetto perfetto per i bambini più scatenati. Il valore di questo dolce è altamente simbolico perché ricorda il carbone (vero) che si era soliti donare ai bambini che si erano comportati male. Tra le nostre produzioni artigianali di dolci da ricorrenza trova posto anche il carbone dolce che, oltre a Santa Lucia, riempie anche le calze della Befana.
Monete di cioccolato
Anche le monete di cioccolato hanno un alto valore simbolico. Sono beneaugurali e simbolo di prosperità. Oltre alle classiche monete e banconote di cioccolato, oggi Santa Lucia e il suo asinello portano ai bambini anche monete di cioccolato dedicate ai personaggi di fantasia tanto amati dai più piccoli. Paw Patrol, Pj Masks, Minions per i maschietti, Miraculous e My little Pony per le bambine.
Caramelle ortaglie e insalatine
Soprattutto nelle zone del Nord Italia le ortaglie sono le caramelle di Santa Lucia. Sono delle semplici caramelle di zucchero fondant che nella forma e nella colorazione dell’incarto richiamano la frutta e la verdura dell’orto. Carote, rape e cipolle per i più malandrini, arance e limoni per i bambini più bravi. Anche le insalatine sono protagoniste la notte di Santa Lucia. Queste piccole caramelle dagli incarti colorati conducono i bambini, come le briciole di Pollicino, ai regali portati da Lucia.
Croccante e addormenta suocere
Le addormentasuocere non sono altro che la classica frutta secca pralinata. Insieme al croccante sono i dolci tipici della festa nel Centro Italia, soprattutto a Siena dove in occasione della Fiera di Santa Lucia i bambini (e non solo) ne fanno incetta. Come il carbone dolce anche frutta secca pralinata e croccante di frutta secca sono tra i dolciumi tipici da ricorrenza che realizziamo a mano nei nostri laboratori.
Torrone
Anche a Forlì Santa Lucia è la festa dei bambini, ma qui il 13 Dicembre si tinge anche un po’ di rosa. Qui per la Fiera di Santa Lucia è il torrone a farla da padrone. La tradizione vuole che il 13 Dicembre sia il giorno dedicato alle ragazze ed è a loro che si regala questo dolce della tradizione. Fin dalla mattina Corso della Repubblica e Piazza Aurelio Saffi si riempiono di bancarelle che fanno bella mostra di giocattoli, torroni, croccanti e altre golosità natalizie. Come carbone dolce, croccanti e frutta secca pralinata, anche il torrone fa parte della nostra produzione artigianale di dolci da ricorrenza che puoi acquistare a prezzi all’ingrosso sul nostro shop online.