I doni di Santa Lucia: la tradizione che tiene testa alla “globalizzazione del Natale” tra monete di cioccolato e carbone dolce
Tra un Ottobre passato a dar vita ai desideri più mostruosi dei bambini e un Dicembre dominato dalla figura ingombrante di Babbo Natale, a Novembre che si fa? Noi crediamo di aver trovato la soluzione. Abbiamo deciso di dedicare questo mese alle usanze e alle consuetudini più intimamente legate alle tradizioni natalizie del nostro Bel Paese.
A Santa Lucia le letterine non si fermano al Polo Nord
In un’epoca di consumi e di gusti sempre più globalizzati ci sono tradizioni che resistono all’egemonia di un Babbo Natale bianco e rosso stile Coca Cola. Da Brescia e Mantova, passando per Vicenza, Lodi, Piacenza, Forlì e Trento. In molte zone d’Italia il tempo del Natale inizia con una data precisa: il 13 Dicembre.
A Bologna e Verona i mercatini di Santa Lucia sono l’occasione in cui inizia ufficialmente lo shopping natalizio. Fra le bancarelle che affollano portici, piazze e vie, tra i profumi del croccante e della frutta secca pralinata, le famiglie scelgono gli addobbi, le prelibatezze e i ninnoli per decorare e imbandire le tavole e le case in vista del Natale e dell’Epifania.
A Crema e Bergamo si scrivono in occasione della Festa migliaia di letterine alla Santa. In queste letterine (più e meno semplici ed elaborate), i bambini elencano i doni che desiderano ricevere. I bimbi poi, nella speranza di attirare Lucia e il suo asinello, mettono fuori dalle porte delle loro case mazzetti di fieno e un lumino per indicare che in quella casa dorme un bravo bambino.
La tradizione dei dolcetti di Santa Lucia
Prima del secondo dopoguerra Santa Lucia era, insieme a San Nicola, il porta doni ufficiale atteso con vera e sentita trepidazione dai bimbi italiani.
Per molti di loro la notte tra il 12 e il 13 Dicembre è ancora oggi una notte di attesa e emozione. Annunciata dal suono di un campanellino che ricorda ai più piccoli di andare a nanna e di non svegliarsi (pena non trovare l’indomani dolci e doni), la Santa va per le case a distribuire i suoi regali. La mattina seguente nei piattini, nelle scarpette o nelle calze lasciate appese, i bambini trovano quanto chiesto o quanto meritato per il loro comportamento.
Ma quali sono i dolcetti che porta Santa Lucia? Monete di cioccolato, caramelle incartate e carbone dolce sono le golosità più rappresentative e tipiche di questa ricorrenza. Monete di cioccolato per i più buoni, carbone dolce per i più mascalzoni e caramelle un po’ per tutti!
Produzione e vendita di dolciumi natalizi B2B
Produttori e grossisti dolciari dal 1964, siamo da sempre legati alle tradizioni delle feste di fine anno. Se sei alla ricerca di dolciumi tradizionali per ricorrenze Prodotti Dolciari RIGATO è quello che fa per la tua azienda.
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Ma quali sono i dolciumi all’ingrosso che devi acquistare per rispettare la tradizione di Santa Lucia?
Monete di cioccolato
Una volta erano le Lire, oggi sono gli Euro, ma se un bambino è stato bravo Santa Lucia gli porterà in dono monete di cioccolato.
Simbolo di ricchezza, fortuna e prosperità. I soldi di cioccolato non possono mancare quando si parla dei doni di Santa Lucia. Acquistando da noi, sia online che in negozio, troverai un’ampia selezione di monete, medaglioni e banconote di cioccolato. In pratici espositori, nelle classiche retine o sfuse in sacchetto e cilindri di plastica, potrai scegliere tra monete classiche a forma di Euro e quelle più spiritose e divertenti dedicate ai personaggi di fantasia più amati dai bambini, tutte rigorosamente di cioccolato al latte.
Caramelle incartate
Altro dolcetto tipico di Santa Lucia sono le caramelle incartate per i bimbi più buoni. Ma a Santa Lucia le caramelle non si negano a nessuno, monelli compresi 🙂
E se ti sei comportato davvero bene, la Santa ti porterà le tradizionali insalatine (semplici zuccherini fondant dai vivaci incarti colorati) o caramelle alla frutta (meglio se agli agrumi).
Carbone dolce
Se invece un bambino si comporta da monello, Santa Lucia non mancherà di recapitargli a casa un bel pezzo di carbone dolce.
Come ricordano tutti i nonni, una volta il carbone di Santa Lucia, come quello della Befana, era… vero! Usato da sempre come spauracchio per i bambini più pestiferi e indisciplinati, di questa tradizione è rimasta solo la simbologia. Il carbone si è fatto dolce e irresistibile, quasi un’istigazione a comportarsi male! Oggi il carbone dolce spopola tra grandi e piccini e questo amore ha portato i produttori a realizzare carbone di zucchero di colori, forme e sapori sempre differenti.
Tutto il carbone dolce che trovi da noi è prodotto artigianalmente e confezionato a mano nei nostri laboratori di Lendinara. Zucchero, sciroppo di glucosio, aromi, coloranti e bicarbonato sono gli ingredienti del nostro carbone di zucchero artigianale.
Oltre al classico carbone nero al gusto di liquirizia, da noi trovi:
- carbone colorato (rosso, bianco e giallo),
- carbone in forma di formaggio e polenta,
- carbone aromatizzato alla vaniglia e alla fragola.
Il nostro carbone doce non è soggetto a scadenza ed è disponibile all’acquisto sia sfuso che confezionato.
Che si tratti di monete, caramelle o carbone, rispettare le tradizioni e tramandarle alle generazioni future, può solo renderci più forti.
Mi raccomando, fate i buoni e Buona SANTA LUCIA a tutti!